Porre attenzione alle geopatie e alle anomalie elettromagnetiche nella propria abitazione è uno dei modi con cui prendersi cura della propria salute e vivere una casa salubre.
Potrebbe aiutarti sapere che esiste una fitta rete di punti magnetici a forte emissione radioattiva che sta proprio sotto ai nostri piedi, che copre tutta la superficie terrestre.
L’analisi delle geopatie è uno dei fattori da tenere in considerazione durante un’analisi ambientale della propria abitazione, per scongiurare di trovarsi a vivere una casa malata.
Io per primo ho desiderato verificare la bontà di questa tematica e ho predisposto a casa mia un’analisi delle geopatie con la tecnica della biorisonanza, per verificare e tracciare il reticolo dei nodi energetici e disporre al meglio la locazione dell’arredamento.
E’ proprio grazie alla verifica ambientale che ho fatto eseguire ad uno specialista di biorisonanza che ho voluto approfondire le conoscenze su questi punti di energia, per capirne di più su come funzionano, cosa emettono, se e quando sono pericolosi e come difendersi. Interessa anche a te? Allora buona lettura!
Non vi sono dunque differenze sostanziali fra Hartmann e i suoi odierni epigoni, i quali si trovano tuttora in netta contraddizione con la fisica, e forse ancor pi del loro stesso padre fondatore. Gli esperti bioarchitetti, infatti, definiscono “magnetica” oppure “elettromagnetica” la rete di Hartmann (a differenza dello stesso Hartmann, che la defin “irraggiamento terrestre” o “raggi cosmici”). Nel manuale “La casa ecologica”, curato da Giuliana Zoppis, Emilia Costa e Sonia Perini e distribuito lo scorso 30 ottobre 1997 con il numero 42 de Il Salvagente, la rete di Hartmann viene esplicitamente definita una maglia invisibile di linee elettromagnetiche e fasce. Nel programma del corso di bioarchitettura dell’INBAR la rete di Hartmann chiaramente definita “reticolo magnetico”. Tutto ci in totale contrasto persino con le conoscenze scientifiche dell’elettromagnetismo pi elementari. La forma del campo elettromagnetico terrestre infatti ben conosciuta anche nelle armoniche pi deboli, grazie agli studi satellitari condotti negli ultimi vent’anni, mentre le propriet dell’elettromagnetismo sono descritte alla perfezione gi dalle leggi di Maxwell del secolo scorso: in tale contesto non vi alcun spazio n per l’esistenza di una maglia elettromagnetica (dato che le linee di campo elettromagnetico non si possono mai incrociare) n per l’esistenza di una griglia di nodi emettenti onde elettromagnetiche (dato che sarebbero stati facilmente individuati gi da tempo con un semplice rivelatore).